Non è facile godere le fortune dei poeti.
Neppure afferrare quelle dei Sognatori.
Se i segni aperti sono limpidi e gli intrecci trasparenti è difficile uscire dentro la loro immagine.
Difficile.
Possibile.
Michele ha la chiave ed esce Dentro lo specchio della sua Alice.
Un filo sottile fa la sua anima guida a varcare i segni magici ed entrare nell’altro suo mondo e conoscere meglio il nostro, proprio, angusto labirinto e padrone.
Paolo Pedone